La giovane Benedetta Vanzella è campionessa nazionale ai giochi studenteschi di orienteering
Si allena a Tarzo, ma studia a Pieve di Soligo. Lei è Benedetta Vanzella (nella foto), alunna dell'istituto comprensivo Marco Casagrande. Lo scorso ottobre, a Salsomaggiore Terme, ha vinto la fase nazionale dei campionati studenteschi di orientamento nella categoria Allieve. La giovane atleta dell'Orienteering Tarzo, ha liquidato le rivali con con dieci secondi di vantaggio sull’emiliana Elisabetta Monaco (Liceo Scientifico Righi - Bologna) e un minuto sull’altoaltesina Raphaelle Alizè Bosio (Gym Tfo-Brixen).
Una grande gioia per l'allieva pievigina, al suo ritorno, accolta con grande calore dalla scuola che le ha dedicato alcuni cartelloni. Ma un riconoscimento che va ad impreziosire anche un palmares d'istituto già ricco di successi.
"Da parte nostra non può che esserci grande soddisfazione - commenta Francesca Orelli, direttrice dei servizi generali e amministrativi della scuola - Non è la prima i nostri ragazzi si distinguono nelle competizioni sportive. Penso sia una soddisfazione anche per gli stessi insegnanti". Vincitrice a marzo delle fasi provinciali (dopo la scrematura della fase d'istituto), Benedetta, classe 1998, ha bissato il suo successo nel maggio scorso, nella gara regionale. Poi, nel mese scorso, la chiamata alle nazionali. Ma la sua non è certo la fortuna dei principianti. "E' difficile che un allievo senza esperienza possa vincere una gara così difficile - spiega il professore di educazione fisica dell'alunna, Giampaolo Ceccato - Solitamente, le fasi nazionali studentesche di tutti gli sport vengono vinte da tesserati, a cui comunque è concesso partecipare".
"I nostri ragazzi vengono quasi tutti da scuole elementari e medie o da società agonistiche in cui hanno già praticato questo sport. Detto questo, siamo felici che una nostra allieva possa vincere le fasi nazionali, ma non è la nostra priorità assoluta: noi vogliamo semplicemente che tutti gli alunni della scuola possano praticare questa attività. Se poi arrivano risultati, non ci prendiamo noi i meriti maggiori - prosegue l'insegnante - Ma siamo contenti: continua la tradizione. Negli ultimi quindici anni non è la prima volta che un nostro iscritto vince simili competizioni a livello nazionale e questo ci da sicuramente l'input per continuare a proporre questa disciplina a livello scolastico".
- Pubblicazione:
- Qdpnews
- Data di pubblicazione:
- 4 novembre 2015
- Tipologia pubblicazione:
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