Ti sei tesserato o hai fatto una donazione? Grazie! Hai contributo a mandare avanti la nostra attività! Ecco come detrarre dalle tasse la percentuale del 19% della spesa.
Per detrazione si intende la sottrazione dall’imposta di una quota di certe somme spese. Tale quota va a ridurre l’imposta stessa: l’imposta netta è uguale all’imposta lorda (calcolata sulla base imponibile) meno la detrazione. A differenza della deduzione fiscale che viene applicata sull’imponibile, la detrazione viene applicata all’imposta lorda.
Detrazioni della quota di tesseramento e degli allenamenti
Per ogni figlio di età compresa fra i 5 e i 18 anni (inclusi) i genitori possono detrarre dall’imposta IRPEF il 19% della spesa, per una spesa massima di 210,00 € a figlio. Chiedere la ricevuta per la dichiarazione dei redditi inviando una email a ti.oz1735580180ratro1735580180@ofni1735580180.
Detrazioni delle liberalità versate da privati (donazioni)
I privati possono detrarre dall’imposta IRPEF il 19% dell’importo versato come liberalità (donazione) alle associazioni sportive dilettantistiche. La detrazione può arrivare fino ad un massimo di 285,00 €. Il versamento della liberalità deve avvenire con bonifico, assegno, oppure paypal.
Detrazioni dei certificati medici sportivi
Anche la spesa del certificato medico per la pratica sportiva dà diritto ad una detrazione fiscale, poiché rientra tra le spese mediche. La detrazione dall’imposta IRPEF è il 19% del totale delle spese mediche meno la franchigia di 129,11 €. Ad esempio: se uno ha solo la spesa del certificato medico sportivo di 80,00 € non ha nessuna detrazione fiscale; se invece ha altri 500,00 € di spese mediche la detrazione fiscale sarà il 19% su 450,89 € (580,00 – 129,11) = 85,67 €. La detrazione spetta all’atleta oppure ai genitori per il certificato dei figli a carico.