In questi giorni è arrivata la notizia che ha stravolto i pensieri e i cuori di tutti gli orientisti; il caro Siro Uliana non è più con noi. Oggi nella gara del Tour Trevigiano a Conegliano tutti i 300 partecipanti hanno voluto rendergli omaggio con un momento di raccoglimento e un lungo e commosso applauso; commosso anche il ricordo nelle parole di Marco Furlan del Vittorient.
Il ricordo più profondo dall’Orienteering Tarzo viene da chi, per molti anni, lo ha sempre visto come grande amico nella vita e nello sport, come leale avversario sui campi gara, ma soprattutto come uomo da portare da esempio per tutti; questi i pensieri, le parole e l’omaggio di Silvano Bernardi:
“Il 26 Novembre 2016 alle ore 15.00, nel duomo di Oderzo, l’Orienteering Tarzo accompagnava con grande cordoglio Pierina Vendrame nel suo ultimo viaggio. Il 26 Novembre 2024, sempre alle ore 15.00, nella chiesetta di Sonego, esattamente otto anni dopo, accompagneremo il nostro carissimo amico Siro. Pierina e Siro, grandi appassionati dell’Orienteering, per un beffardo disegno del destino, sono rimasti entrambi vittime di un banalissimo incidente.
Siro, pur essendo tesserato con il Vittorient, faceva a tutti gli effetti parte della nostra grande famiglia dell’OrTarzo in quanto la figlia Francesca, il genero Fausto e i nipoti Anna ed Andrea sono nostri tesserati; ha collaborato con noi per tante iniziative, ultima tra tutte il Cansigli-O Meeting. Ci ha fatto scoprire il suo piccolo borgo di Sonego aprendolo agli occhi di tutti noi con una bellissima gara immersi tra i suoi amati olivi e il suo bosco. La notizia dell’incidente ci ha lasciati tutti costernati e fino all’ultimo abbiamo sperato che la cosa si potesse risolvere nel migliore dei modi. È sempre difficile comprendere ed accettare queste cose, purtroppo però nessuno può cambiare le vie che il destino ha riservato ad ognuno di noi.
Sempre sorridente, cordiale, generoso, grande appassionato dello sport con il quale abbiamo condiviso tante avventure che ci hanno segnato nel profondo del cuore e che difficilmente potremo scordare. Questo è un momento di profonda tristezza, però dobbiamo essere fiduciosi che il tempo saprà lenire le nostre ferite; Siro non sarà più materialmente tra noi ma la sua presenza si percepirà ad ogni passo che faremo nel bosco, ci apparirà ad ogni lanterna che incontreremo e all’arrivo nella mente ritorneranno le sue battute, la sua cordialità e i suoi sorrisi.
Siro ha saputo trasmettere il suo entusiasmo a molti di noi ed in particolare ha coinvolto tutta la sua famiglia. Lo ricordo qualche anno fa quando, dopo aver fatto il suo percorso, ripartiva con la nipotina Anna prima e con Andrea poi nel percorso bianco. Entrambi cresciuti con gli insegnamenti del nonno e diventati ora dei veri campioncini. Immagino la soddisfazione di Siro nel vedere Anna vincere nelle gare importanti; immagino la sua gioia e soddisfazione nel vedere Andrea conquistare recentemente due titoli italiani nelle gare di MTB-O. Tutto ciò, in questo momento pervaso dalla tristezza, ci è di grande conforto in quanto, molto del lavoro e della passione di Siro, rimangono tra noi come segno intangibile.”
Grazie Siro per quanto ci hai dato e per ciò che ci rimane di te.