Non succede spesso che una gara di orienteering venga sospesa per la pioggia, di solito una persona normale la teme e l’orientista che di solito, prima della gara è una persona normale, improvvisamente, una volta arrivato alla partenza, dimentica tutte le paure e si lancia nel proprio percorso, incurante di ogni avversità atmosferica, concentrandosi unicamente sulla gara con l’unico obiettivo di portarla termine o nel migliore di modi.
Questa mattina, già dalle prime luci dell’ alba, molti degli addetti dell’ Ortarzo erano al proprio posto, il tempo non era poi così male e la preparazione dell’ arena, della partenza, dell’ arrivo e soprattutto della posa dei quasi 50 punti nel bosco, procedeva spedita senza particolari intoppi. Verso le 9.00, quando tutto era ormai pronto, con l’arrivo dei primi concorrenti, arrivavano anche le prime gocce minacciose di un temporale ampliamente annunciato nei giorni scorsi, ma che fino all’ultimo, ognuno di noi sperava si trattasse di una falso allarme. Così però non è stato, nel giro di pochi minuti la pioggia è diventata battente e subito dopo si è trasformata in una vera tormenta di acqua, vento e neve. Temperatura a zero gradi, terreno di gara diventato improvvisamente impraticabile. Troppo pericoloso continuare, non ci sarebbero più state le necessarie condizioni di sicurezza. Il Direttore di Gara, Edoardo Tona, fatto un sopralluogo sul campo di gara e sentito i suoi più stretti collaboratori, convocava la Commissione preposta che all’unanimità prendeva atto della situazione e decideva prima di posticipare la partenza di mezz’ora e poi, viste le condizioni in continuo peggioramento, di sospendere la manifestazione valida come prova di Campionato Veneto Midle 2019. Decisione assolutamente condivisa da tutti i presenti . Nei prossimi giorni il Consiglio dell’ Ortarzo, sentirà il Comitato Regionale Veneto e insieme valuteranno la possibilità di disputare in altra data la manifestazione sospesa.
Un doveroso ringraziamento va comunque ai numerosi concorrenti , molti anche venuti e da lontano, e uno particolare a tutti i collaboratori che nonostante le previsioni, che davano un tempo da lupi, erano al gran completo presenti al proprio posto.